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Il guardiano delle pecore
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Un
uomo appoggiato ad una roccia viene colto nell’attimo in cui volge gli occhi verso l’alto. È il custode del gregge, figura ispirata alla statuaria grecoromana. Verso chi dirige i suoi occhi? Gli è apparso davanti un angelo, che noi non vediamo se non attraverso il suo sguardo, possiamo sentirne la presenza.
Nella tradizione presepiale il gregge di pecore simboleggia il popolo, su cui si erge la figura del custode, che nella sua giovane e forte fisicità rappresenta la metafora del custode dell’umanità.
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